Libro dei racconti

In questa sezione puoi leggere le nostre ultime 4 avventure (quest) in forma di racconto. Il Libro dei racconti è scritto dai master che hanno organizzato la quest.
L'intento è quello di permettere a chiunque si connetta di avere un riassunto della situazione di bordo, senza dover leggere tutti i rapporti che molto spesso contengono i dati ma non i punti salienti della quest.
Ovviamente all'interno del gioco, nella sezione on, si potranno leggere anche i rapporti per avere maggiori dettagli.

4.10 - SUSSURRI NEL GELO

15-05-2018

SUSSURRI NEL GELO




Master: Alexander
Minimaster di supporto: Kurosawa

La USS Genesis è stata inviata nuovamente dall´Ammiraglio Lethinen ad affrontare un addestramento. Questa volta il coraggioso equipaggio dovrà affrontare le prove di Kaleidon III, un pianeta ghiacciato di classe M.

Forse questo sarà l´ultimo ordine della Lethinen, sembra che  l´Ammiraglio De Waad abbia di nuovo richiesto la nave presso la IV flotta su K7.

Parte dell´equipaggio sbarca presso l´avamposto della Flotta Stellare e fin da subito viene messo a dura prova con le esercitazioni previste dal programma, tra una nuotata in acqua fredda e qualche corsetta all´aperto, arriva il momento di affrontare la prova finale.

Harrington ha rivelato che l´ultima prova sarà attraversare la montagna a ovest dell´avamposto e raggiungere la miniera
Lungo Inverno che si trova dall´altra parte.


23-05-2018

22-05-2266

Nel pomeriggio il gruppo in addestramento e il loro carico di zaini, è stato trasferito tramite navetta alle pendici della montagna per iniziare l´escursione.
Sebbene le previsioni del tempo siano favorevoli, è pur sempre una pianeta glaciale e come tale il viaggio è iniziato sotto una leggera nevicata.
Su decisione condivisa si è iniziato il viaggio procedendo in fila indiana legati ad una cima.
In serata il gruppo ormai stanco decide di fermarsi in una radura poco al di fuori di una piccola foresta.
Stanno per piantare le tende quando fanno la conoscenza del pipistrello della barriera, un mammifero con un´apertura alare di circa 12 metri e con il corpo lungo 2, che fa il suo ingresso nel loro campo visivo, preannunciato da una specie di urlo spaventoso, attaccando 3 marmotte.

Dopo un momento di concitazione si decide di non rischiare la fortuna e di sostare per la notte in una grotta poco distante.
La grotta è sicuramente lunga 35 m, di cui gli ultimi 5 in salita, ma il tricorder non ha potuto "vedere" oltre.
Durante la perlustrazione dei primi 30 metri della grotta sono state trovate vecchie tracce di impronte di calzatura taglia 45/46, ma non è stato possibile determinare con certezza se tali tracce appartengano ad uno stivale di "moda" federale.

Prima di dormire la squadra ha cotto il proprio rancio composto da una zuppa patate e asparagi.


01-06-2018

Dopo qualche ora di riposo il gruppo ha ripreso il cammino lungo il passo innevato. 
Il vento però porta loro dei rumori strani che poi si riveleranno essere due Klingon in chiacchiera durante una ronda.
Fortunatamente il buio e la nevicata aiuta il gruppo a nascondersi.

Dopo un primo momento di sbalordimento, il gruppo prova a chiamare la Genesis o l´avamposto, ma purtroppo, come aveva detto Harrington, non riescono ad agganciarsi ad alcun segnale, quindi si decide di procedere per la miniera e avvisare gli abitanti dell´imminente pericolo.

Tutti decidono di abbandonare gran parte dei loro pesantissimi zaini per poter avanzare velocemente.
La miniera è un luogo posto in una vallata sovrastata dalle montagne e per questo sempre al buio, il gruppo procede pertanto con le torce ma riesce a capire di essere arrivati notando alcune illuminazioni accese che illuminano le enormi miniere a cielo aperto e i macchinari spenti.

Una volta arrivati vicino all´agglomerato urbano di Lungo Inverno, la squadra decide di riprovare a contattare la Genesis o l´avamposto, anche questa volta senza riuscirci.

Riescono invece a contattare il Capo Stazione Eriksson informandolo della presenza dei Klingon, ma la risposta apatica di quest´ultimo insospettisce tutti quanti. Si decide quindi di far accampare la maggior parte del gruppo ed inviare in avanscoperta solo alcuni di loro.


01-06-2018


Una volta arrivati presso la cittadella della miniera, trovano una paesaggio delosato; le case sono vuote e le luci spente, in giro non c´è nessuno, solo i lampioni della strada illuminano il cammino fino ad arrivare all´unica palazzina illuminata.
Suonano e alla porta va ad aprirgli un robusto signore, è il capo stazione Eriksson.
Su pressione dei nuovi arrivati evidentemente messo alle strette Eriksson li informa che i circa 150 residenti, di cui alcuni con famiglia, sono tutti ostaggio dei Klingon.
Eriksson, con la famiglia in ostaggio, nell´ultimo hanno ha portato indietro tutti i partecipanti ai vari campi come se nulla fosse, solo quest´ultimo gruppo si è accorto della presenza dei Klingon ma lui ha fatto di tutto per non farli scoprire altrimenti sarebbero morti tutti quanti.
Come al salito anche questa volta Eriksson porterà indietro parte degli avventurieri.

Wade e Kurosawa, una volta tornati al campo base, non sapendo se fidarsi del Comandante Harrington iniziano con lui una specie di piccolo interrogatorio.
Quando gli rivelano della presenza dei Klingon, Harrington ormai innervosito li prende per matti e li fa mettere agli arresti. Harrington infatti crede che i due siano impazziti, abbiano ammazzato il resto del gruppo e li abbiano lasciati da qualche parte al passo.

Harrington pertanto decide di andare a cercare i resti del gruppo e con il supporto di una scorta porta con se gli ufficiali sulla navetta in dotazione all´avamposto.
In volo, nonostante le interferenze sui sensori, riescono ad accertare che sotto la montagna, nei presi del passo della barriera, ci sono forme di vita facenti capo a specie della Federazione.
Inizialmente il gruppo in volo ha pensato fossero i propri compagni, ma una volta contattati il Guardiamarina Dijkstra li informa che loro si trovano ora a Lungo Inverno.

Harrington sentendo Dijkstra è ovviamente sollevato, ma deduce quindi che quanto detto dai due corrisponde a vero: sul pianeta ci sono i Klingon. Ordina quindi di andare a prendere il resto degli avventurieri.

Intanto il gruppo a Lungo Inverno ha dovuto scontrarsi contro dei Klingon in fuga con il capo miniera Eriksson come ostaggio.
Thoran, McDoweel e Dijkstra sono riusciti ad abbattere due klingon mentre il terzo si imbarcava su di una navetta mineraria facendo fuoco.




Fortunatamente la navetta federale, appena arrivata in paese, riusciva a fare da scudo proteggendo quindi l´equipaggio dall´attacco e mettendo il fuga il Klingon.
Una volta recuperato l´equipaggio la navetta si porta all´inseguimento del Klingon fuggiasco abbattendo la navetta sopra il passo della barriera.

Siete tornati all´avamposto per organizzarvi


IN STESURA