Verso una riforma della Flotta Stellare

Il portavoce della Flotta, il commodoro Mosaddegh, ha definito una riforma dell´organizzazione interna della Flotta "imminente"

SAN FRANCISCO, SOL III. In seguito all´elezione del presidente Andrews, e alla nomina dell´ammiraglio DeWaad al vertice della Flotta Stellare, molti esperti si aspettavano che alla conferenza stampa di oggi sarebbero state annunciate modifiche alla dottrina della Flotta, oltre a importanti cambiamenti sul versante approvvigionamenti, quindi non è stato ricevuto con sorpresa l´annuncio della commessa di quattro nuove navi di classe Excelsior - in grado di raggiungere curvatura 9 - ai cantieri di Utopia, così come non ha fatto alzare molte sopracciglia la notizia dello stanziamento di fondi per la progettazione di due nuove classi di navi che dovrebbero portare entro il 2278 la Flotta a dotarsi di nuove navi da esplorazione a lunghissimo raggio e di nuove navi da combattimento agili e di dimensioni relativamente ridotte in grado, la Flotta Stellare si augura, di mantenere curvatura 9 per periodi almeno del 125% più lunghi rispetto a una Excelsior. Le nuove classi di navi, come le Excelsior già commissionate, saranno fondamentali per la modernizzazione della Flotta e per la transizione verso la nuova dottrina DeWaad, che prevede la creazione di forze di intervento rapido che sfrutteranno la velocità delle nuove unità dotate di motori a curvatura 9 per assicurare la difesa della Federazione. L´annuncio da parte del commodoro Mosaddegh di una riforma dell´organizzazione interna della Flotta è giunto invece inaspettato. Il commodoro ha affermato che i dettagli della riforma, che sarà implementata entro fine anno e andrà a modificare non solo la struttura gerarchica della Flotta, ma anche il funzionamento dell´accademia e i programmi di formazione del personale, saranno resi pubblici "a primavera".

Yui Motonari