Un ricordo dal diario di Sebastian Eriksson

01-05-2022

Per la rubrica "Che Ricordi Hai" ei 18 anni di Star Trek Genesis, Sebastiano ci racconta della vita di Eriksson.
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[Sullo schermo compare un ragazzo, si trova nell´alloggio di qualche nave stellare. Sullo sfondo si può subito notare che al muro sono appese diverse cose, tra cui un quadro con una maglietta nera con sopra raffigurato il fumetto di un ferengi che cita una regola dell´acquisizione. Indossa l´alta uniforme della flotta stellare e sta applicando il secondo pallino dorato al colletto] Diario personale di Sebastian Eriksson, ci troviamo oramai in missione da diverse settimane, tranquilli a studiare un sistema stellare quando il comando ci manda una nuova missione. Massima priorità dicono.

[sbuffa alzando lo sguardo al cielo per un istante, quindi allunga la mano prendendo il terzo pallino che per adesso è chiuso nella sua mano] Questo una settimana fa, adesso ci troviamo intorno al pianeta... [si ferma stringendo gli occhi come a ricordare] Syellor o Shellor, come diavolo si chiama, per effettuare degli incontri diplomatici con la cultura locale.

[Agita la mano dove tiene ancora il terzo pallino] Adesso, capisco che prima di incontrarci vogliano conoscerci un meglio, farei lo stesso, ma addirittura avere un resoconto completo sulle nostre vite, per di più in un colloquio pubblico, mi sembra esagerato! [Esclama per poi sbuffare qualcosa sottovoce] Chissà su cosa dovrei concentrare il mio colloquio. Magari dovrei raccontare di quando ero a capo del dipartimento diplomatico sulla Starbase 23 [cala per un attimo il silenzio assumendo l´aria pensierosa] non che sia finita bene eh! Alla fine è esplosa, certo non per colpa nostra, ma è esplosa! [apre la mano osservando il terzo pallino] perché no, magari potrei parlare della mia promozione a primo ufficiale, dopotutto è stata particolare.

Di sera, sotto un cielo stellato in riva a un lago con il Capitano Ilian che diceva “Sebastian, vuoi diventare tuo mio primo ufficiale a bordo della Lagoon”. [Accenna un sorriso] Anche se a dirla così sembra più una proposta di matrimonio che una promozione, forse sto esagerando. [Ridacchia mentre richiude il pugno ed inizia ad applicare il terzo pallino al colletto] Anche se effettivamente non è molto personale, potrei raccontare della mia amicizia con Tvolak e dei bei tempi passati a fargli scherzi in sala ologrammi. [Continua ad applicare il terzo pallino come se non riuscisse a fissarlo] Anche se vulcaniano, a modo suo, era divertente. Dopotutto abbiamo praticamente condiviso la carriera insieme da quando eravamo marinai fino a quando siamo diventati tutti e due ufficiali superiori.

[Improvvisamente gli cade il terzo pallino dalle mani, si china a raccoglierlo scomparendo dall´inquadratura. Adesso si vedono alcune foto che prima erano nascoste dalla sua figura, tra cui quelle con una Trill e altre con un vulcaniano della sezione tattica] Però perchè parlare solo dei bei ricordi [si sente solo la voce visto che è ancora chinato] Sarebbe anche giusto parlare di esperienze più, come dire, terrificanti? [Si rialza con il pugno alzato e inizia nuovamente a smanettare con il colletto nel tentativo di applicare il terzo pallino] Sicuramente la missione più terrificante fu quella su Umoth ottavo, con quella strana malattia [Abbassa lo sguardo] All´epoca ero appena un guardiamarina, fresco di accademia e convinto che la galassia fosse alla mia portata. Sicuramente mi sbagliavo e Umoth fu l´impatto con quella realtà di cui si parla ben poco in accademia. [Sbuffa per l´ennesima volta] Bah...mi inventerò qualcosa sul momento. Computer fine registrazione e archivia alla data stellare attuale. [la registrazione termina]