PER ARRIVARE LA' DOVE MILENA NON ERA MAI GIUNTA PRIMA

09-05-2022

Per la rubrica "Che Ricordi Hai" ei 18 anni di Star Trek Genesis, Milena ci racconta della sua esperienza su Star Trek Genesis.

Se anche tu vuoi scrivere un articolo sulla tua esperienza sul GDR più longevo su Star Trek, manda un´email con il testo a staff@starkgenesis.it


Genesis, l’ho conosciuta attraverso mio figlio Claudio, all’epoca poco più che quattordicenne.
Gli ho trasmesso (geneticamente) la passione di Star Trek: ci siamo guardati insieme, nelle lunghe sere invernali degli anni precedenti, tutte le serie. A partire da TOS.
Gli ho regalato per compleanni e qualche Natale le collezioni complete di Star Trek Voyager e Star Trek Enterprise.

E fu così che, nel lontano anno stellare 2382, Claudio decide di iscriversi, scegliendo un trill come pg (Joran). A me entusiasmava l’idea di giocare, ma essendo “grandina” non ne avevo il coraggio. Pensavo che fosse frequentata solo da adolescenti o poco più. Io cosa avrei fatto in una land di ragazzini?
Così, quando lui si collegava, io, in perfetto stile avvoltoio del Libro della Giungla di Walt Disney, stavo dietro le sue spalle a dargli consigli non richiesti.
Tutto questo per un paio di mesi. E tra queste mie presenze inquietanti dietro le sue spalle, conobbi Rogers. Mi faceva paura!

Non è che avesse molta voglia di studiare, Claudio, all’epoca: men che meno le dispense dell’Accademia. Così (ahimè) dopo un paio di esami andati male, lo trasferirono a bordo della Chin’toka, come marinaio.
Io continuavo imperterrita a presenziare, fino al momento in cui un pomeriggio mi disse: “oh ma’, ma perché non ti fai un pg anche tu? Così non…” (non finì la frase. La mia presenza quasi impalpabile gli faceva più paura di Rogers). “Iooooo? Iscrivermi a Genesis? Ma figurati, mica so giocare! E poi che faccio? No no, ci farei delle figure di m***”
“Be’ potresti fare la civile” insisteva il pivello “E’ un ruolo un po’ più semplice e son sicuro che ti divertiresti e non…” (vabbe’).
Son stata a rifletterci un paio di giorni e poi presi il coraggio. “Massì in fondo che male c’è?”
Scelsi un nome a caso: Golds. Andrea Golds.

Entrai e restai in attesa di essere accolta. Essere dalla parte di un pg e non dell’avvoltoio, ammetto che mi metteva ansia. Scelsi la carriera di medico civile.
Inizialmente ci fu qualche problema legato all’IP che, ovviamente, poteva essere interpretato come un doppio. Mi bloccarono un paio di giorni in OFF e dopo le dovute spiegazioni fui prosciolta. Ed iniziò la mia avventura sulla Star Base 201.

Conobbi Mackenzie, che fu uno dei primi players con cui interagii. Poi Bernez, Junot, Andraoand, K’Rath e altri che, data la mia età da boomer, non ricordo.
Mi diplomai e diventai uno dei medici della Base. 
Il gioco dei civili, però, iniziava a scemare e non c’era molto spazio per loro. Così decisi di chiedere il trasferimento sulla Ascendant ma anche lì, come civile, il gioco era un po’ riduttivo.

Dopo più o meno un anno di gioco da civile, decisi e chiesi di poter creare un nuovo pg. Barbara (Kilakat) acconsentì, così nacque Burner. Guya Burner! 
Mi sono iscritta all’accademia (non ricordo i nomi dei miei compagni di studi) scegliendo sempre la carriera di medico.
Una volta laureata a cadetto, mi inviarono nuovamente sulla Ascendent che pure lei durò ancora pochi mesi (mi sono chiesta se l’avvoltoio che era in me, poteva aver portato sfiga…). Venne distrutta e dalle sue ceneri nacque la Phoenix, la mia nave preferita. Sicuramente perché la più vissuta.
Il varo fu una delle quest più divertenti e belle che abbia mai giocato. Il Capitano Lilith fu il Capitano del varo, poi passò i comandi a Levi.
Conobbi il Comandante Gyskar che prese il comando della fiammante Ilangabi. Fu un periodo di moltissime e divertenti giocate. 
Nel 2012, dopo tre anni abbondanti, smisi di giocare. Lasciai Burner tenente; fu una bella crescita, la sua. Decisamente bella e intrigante come carriera. 

Ho partecipato a 3 raduni: il primo nel 2009 a Roma e gli altri due a Bologna (2010 e 2012).
Ai raduni è comparsa Marina “pg Figlia”, nome affibbiatole al primo raduno da Antonio/Andraoand; mi accompagnava sempre ed è l’unica “pg” che ruolava in OFF e solo alle cene! 
Ho conosciuto sia in gioco, sia di persona ai raduni, persone splendide e con le quali ho passato ore divertenti a giocare.

Giocare in una play by chat, insegna principalmente a scrivere: la scrittura creativa è un must in un gdr come Genesis in cui saper comunicare per iscritto in modo essenziale, chiaro, comprensibile e senza dilungarsi in “divine commedie”, rende il gioco fluido e godibile.
Ho imparato davvero molto: ad usare photoshop, per esempio, o i codici htlm (manco sapevo cosa fosse, ACCATI… cosa?). Qualcosa di informatica e, perché no, dalla mia pg ho imparato anche le basi del primo soccorso e anche qualcosa in medicina.

Ah! Dimenticavo: Claudio smise di giocare subito dopo che mi iscrissi (chissà perché poi?!) aveva altri orizzonti, diceva. Non ha mai smesso di amare Star Trek (e come si potrebbe?) e, ogni tanto, quando ci vediamo, qualche puntata delle vecchie serie la guardiamo ancora.

Sono stata un po’ prolissa, forse, ma su Genesis bisognerebbe scriverci una divina commedia. E forse non basterebbe.