Diari Personali

Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!

DIARIO PERSONALE DI JHEMA ZH'DHAVEN

Data Stellare 22.10.2268

Data:22/10/2268
Tipo di registrazione: Audio e video

<Il monitor inquadra, l´alloggio della cadetta dall´aspetto impersonale condiviso con altri graduati, differente in ogni modo dalla sua ampia e sontuosa camera da letto su Laibok. In fine c´è Jhema con i capelli candidi sciolti e scompigliati che le cadono lungo la schiena. Non indossa la solita divisa, ma una t-shirt grigia che aderisce perfettamente al suo busto, che lascia trasparire un accenno di seno, forse troppo piccolo per essere notato. Oltre alla t-shirt, indossava un broncio simile a quello di un infante al quale hanno rovinato la giornata. Scuote il capo e sbuffa, quindi deglutisce raccoglie le idee e le parole e comincia il suo monologo; la voce è seccata e più graffiante del solito>

Ho appena ricevuto la risposta del Tenente Linden, alla mia richiesta di collaborazione con la sezione scientifica..<inspira pensierosa>la richiesta è stata accolta<sorride sardonica quasi mormorando a fior di labbra, quindi dopo una breve pausa prosegue>Tuttavia è stata cestinata la mia idea di riprodurre la sostanza tossica aliena, avrei dovuto aspettarmelo<appare per il momento molto controllata nei suoi gesti> avrei potuto elaborare un antidoto per contrastare gli effetti della tossina del gasteropode alieno, non importa studierò un altro modo per ridurre l´impatto della specie sotto esame, quantomeno nel suo habitat..<finisce il periodo e scatta sull´attenti, facendo quasi rovesciare la sedia posta dinanzi la sua postazione di registrazione, in un turbinio di capelli argentei svolazzanti>

<Il suo viso esprime un miscuglio di emozioni che combattono tra di loro per prevalere, mentre la luce ne accarezza dolcemente la pelle facendone risaltare i lineamenti ed la carnagione di un intenso bluastro, le antenne sono ritte in accordo con i sentimenti di ira di Jhema; solo privatamente si concedeva di esser l´andoriana tipicamente irascibile>

Non essere frettolosa Jhema<compie pochi passi, allontanandosi dalla postazione continuando a registrare; il monitor ora inquadra i fianchi stretti. Umetta le labbra e si affretta a finire la frase poco prima interrotta dai suoi stessi passi e da un senso di nervosismo che or ora la pervade> con il tempo avrai modo di avanzare altre richieste<concluse le parole di auto convincimento placando i suoi sentimenti di collera,la sua espressione torna poi all´abituale piattezza. Si accosta di nuovo alla sua postazione e si accomoda>Mi chiedo se un giorno, mi lasceranno condurre in autonomia le mie ricerche, capisco inoltre che il mio rango, attualmente non sia pienamente conforme con i protocolli di ricerca riservati esclusivamente agli ufficiali<si sofferma un istante, riflette per diversi secondi, con una espressione e atteggiamento invariati, poi sbuffa con divertita rassegnazione>

Ieri sera durante la riunione con alcuni componenti della sezione scientifca, ho fatto le presentazioni con altri due colleghi della sezione scientifica, con i quali..<sbotta allargando le braccia tornite che fuoriescono dalle maniche corte della t-shirt> dovrò collaborare, non so se essere grata per l´incarico oppure atterrita<si concede una pausa lunga e contemplativa, prima di riprendere a parlare; Scuote il capo con disappunto e rassegnandosi poi alle constatazione che ella stessa è in procinto di fare> Forse sto solo esagerando, tuttavia spero che i miei due collaboratori mi diano un po´ di spazio nella ricerca, senza troppe interferenze...

<Gli occhi dalle sfumature glaciali, osservano il dnote poggiato negligentemente sul ripiano della scrivania, torna con lo sguardo verso lo schermo> per il momento non ho incontrato nessun esponente della mia razza, potrebbe essere un bene, poiché molto probabilmente mi troverei dinanzi ad un altro sostenitore...del <Smorza la frase a metà gli occhi le brillano di una strana luce, le antenne longilinee puntano verso l´ingresso del suo alloggio, avverte delle presenze; si leva in piedi con movimenti agili e flessuosi, la voce diviene improvvisamente afona, indi si accinge ad intonare, con studiata gravità, il comando atto a concludere la registrazione> Computer sospendi la registrazione..

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