Diari Personali

Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!

DIARIO PERSONALE EILIL JENN

Data Stellare 29.06.2270

Il comandante Winchester ed il tenente Persyn credo siano la rappresentazione fisica di come la Flotta voglia i suoi ufficiali. Ciecamente fedeli e fiduciosi nei confronti della Flotta e della Federazione. Almeno questo è quello che mi pare di scorgere in loro, ben distante dal sentimento che io stesso provo nei confronti di entrambe le realtà. Credo nel progetto della Federazione e ritengo la Flotta un buono strumento, ma una fede così cieca? Non credo di esserne capace. Per loro forse è più facile, sono umani dopotutto e la Federazione ha il suo centro di potere dove? Sulla Terra, e la Flotta Stellare dove ha il suo quartier generale e la sua accademia? Sulla Terra. Direi che per un umano la Federazione non è altro che il proseguo di un percorso storico-politico del loro pianeta, ben diverso è il rapporto mio. Io vengo da Cyndriel, o Betazed, sono betazoide, la Federazione per me è una cosa oltre il mio pianeta, oltre la mia patria natia e le assunzioni che un pianeta che entra a far parte della Federazione e la Federazione diventino un´unica cosa, colpisce il mio senso patriottico. Non so se anche gli altri non-umani provano le mie stesse sensazioni, sicuramente hanno avuto anche più tempo nell´integrarsi come società, vulcaniani, andoriani e tellariti sono fondatori assieme agli umani, i denobulani avevano stretti rapporti con gli umani già da prima della Federazione, se ricordo i libri di storia che mi hanno fatto studiare in accademia. Non mi sento proprio a mio agio, ma non mi sento neanche troppo indesiderato. Certo stare su una nave stellare è più difficoltoso che non su una base stellare e me ne sto rendendo lentamente conto, certo se volevo qualcosa di facile potevo stare con la flotta d´esplorazione betazoide, ma il mio spirito d´avventura mi ha portato qua, su una nave federale. 

La parte più difficile dello stare a bordo credo sia l´essere circondato da persone con cervelli meno sviluppati, il loro infinito ed assurdo desiderio di privacy, la loro disonestà per certi versi. Ho scoperto da tempo che i non telepati tendono a dire bugie o mezze verità ed è una cosa che è profondamente legata al loro essere, non credo riescano a farne a meno, alcuni più di altri. Sempre a nascondersi, sintomatico il fatto che siano anche molto pudici, alcuni. Questo è sicuramente il campo più impegnativo con cui dover fare i conti. Ne ho parlato anche con il comandante Linden che si trova a disagio con il sapere che qualcuno possa vedere oltre i veli che ognuno si mette per celarsi, ho spiegato che tenterò il più possibile di evitare di essere come sono, o limiterò il più possibile questo mio tratto caratteriale, sarà un percorso lungo suppongo, abituato come sono che la sincerità è uno dei valori più alti devo ridimensionare un valore così importante per la mia cultura per evitare di mettere a disagio gli altri, non sarà un lavoro facile. Ci proverò. 

Ciononostante con le dovute difficoltà che riscontro ad essere circondato da non telepati, escludiamo i vulcaniani che loro le menti le tengono saldamente chiuse per evitare strane esplosioni che potrebbero creare non pochi problemi a tutti gli altri, lentamente mi sto integrando nella vita di bordo. Frequento la sala mensa, non tanto per mangiare, quanto più per bere qualcosa in compagnia e sono colpito da Himani Shan, una donna umana che è capace di mediare ed è sempre disponibile ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, un animo profondamente buono e son stupito del suo compagno ugualmente Peter Acker, la prima persona ad aver provato paura in mia presenza proprio per ciò che sono, ma una delle persone con cui alla fine chiacchiero di più e con cui passo diverso tempo in sala mensa. Credo di aver iniziato anche ad instaurare un rapporto di fiducia con il sottufficiale Kissinger, è un ragazzo difficile da capire talvolta, ma credo di essere sulla strada giusta per costruire un rapporto di fiducia. Rapporti di fiducia che sono fondamentali sia per il benessere della mia vita sulla nave sia per il mio lavoro. Con i colleghi altri la situazione è un po´ più particolare, non nascondo di avere una certa antipatia per il comandante Winchester, sicuramente se è lì avrà fatto varie cose nella sua carriera, ma lo trovo difficilmente sopportabile, forse a causa dell´ostilità che lui prova per me, sarà non posso farci molto. Il tenente Persyn invece è un caso particolare, un caso interessante, un soggetto interessante e credo possa essere, e dopo la nostra uscita di ieri al mare ne sono sufficientemente convinto, un passatempo interessante. Certo nell´occasione dovrò prestare ancora più attenzione alle richieste fattemi dal comandante Linden. La cosa che più è intrigante nell´uomo è il fatto che ha un senso del pudore ben più sviluppato degli altri, parlando in termini betazoidi, che per gli umani vorrebbe dire la mancanza di sviluppo. Dopotutto a chi piace dire mezze verità la nudità crea sicuramente qualche imbarazzo. 

Riconosco che ho ancora vari pregiudizi nei confronti dei miei compagni di viaggio, ma credo che questo mio percorso a bordo possa essere utile, sia come apripista per altri betazoidi, sia per me per conoscere ed imparare meglio quelli che sono i nostri vicini di casa e nella speranza insegnare a loro e farci conoscere meglio anche noi. Sarà un percorso tutto in salita, da entrambe le parti abbiano le nostre rimostranze e dobbiamo trovare ancora il giusto modo per far funzionare il meccanismo, ma per ora a parte qualche sussulto non si è mai fermato, il che è già una cosa positiva. 

Eilil Jenn

Eilil Jenn

Data di nascita: 02.12.2238
Origine: Rixx, Betazed
Assegnazione: USS Genesis
Incarico:  

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Inserito il 29.06.2270 - 12:57:49

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