DIARIO PERSONALE DI SHALA PLOM
Data Stellare 21.05.2271
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E già successo, e accade di nuovo, è già successo, ho abbandonato una vecchia genesis su una capsula di salvataggio, anche lì abbiamo perso tanti amici, ma non è vero che ti abitui, non è vero quello che dicono, che sei più preparato, non si può essere preparati, ci è stato insegnato ad andare avanti, a non dimenticare, ma alla fine ti metti questa cosa sulle spalle e ci convivi. Non riesco a non pensare alla aldrin, non riesco non pensare che siamo salvi, forse proprio per la loro distruzione, chissà se fossimo arrivati tutti a destinazione ora, stavamo peggio di adesso tutti insieme forse.
Ho visto le faccie in sala mensa, quelle vere, ho visto quello che sta sotto la divisa e i gradi, quel sentimento comune che ognuno cerca di contenere a modo suo, si sentiva nell´aria.... c´era aria di famiglia, anche se gli umani, vulcaniani e tutti gli altri non credo che capiranno mai cosa significa la parola famiglia per un denobulano.
Ho dormito in un letto finalmente, non sò di chi fosse, ma ne avevo bisogno, dobbiamo rimanere uniti, lucidi, siamo salvi si, ma, siamo esposti, molto esposti, spero che il collasso del tunnel ci faccia guadagnare il tempo necessario per rimetterci in sesto, in tutti i sensi, la genesis ne ha bisogno, e tutti quelli che vivono sulla genesis ne hanno ancora più bisogno, voglio scendere ad aiutare a mettere in linea i sensori a lungo raggio, quella scia di curvatura mi preoccupa, anche se da quello che ho potuto capire, stanno nella zona più mal messa della nave.
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