Diari Personali

Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!

DIARIO PERSONALE DI ELAINA TAREV

Data Stellare 26.06.2264

Inizio registrazione audio video

(Elaina è seduta alla scrivania con un d-note poggiato poco lontano) Quanto tempo è passato dall´ultimo diario non lo e onestamente non credo neppure sia così importante, ero troppo presa dall´ultima missione e quando ero in camerata avevo solo voglia di dormire. Ammetto che questa missione mi ha decisamente fatto riflettere, ad ogni modo devo ammettere che la maggior parte del lavoro sia stato sistemare i problemi nati nella precedente missione, una missione in cui neppure c´ero. (fa una piccola pausa prendendo fiato) Sicuramente, seppure si possa ritenere che la missione sia andata a buon fine, essa ha scontato le problematiche nate nella precedente missione. Certamente è strano che una volta causato un danno come l´inquinamento di una intera faglia acquifera si abbia semplicemente deciso di lasciare il pianeta, ma anche le informazioni relative ai poteri telepatici sono apparse un po´ carenti, tanto da necessitare di trovare in fretta e furia una soluzione per superare la problematica delle allucinazioni. Tutto sommato credo che dovrebbe far riflettere come a volte dei problemi sostanzialmente risolvibili, se non affrontati immediatamente, possano con il tempo creare situazioni estremamente più gravi, come una guerra civile. (fa un´altra piccola pausa) Ad ogni modo questa missione ha rappresentato il termine della mia formazione da cadetto, conclusasi con la promozione a guardiamarina: ammetto che avrei preferito qualcosa di un po´ più intimo, una celebrazione in pompa magna non fa proprio per me. Ora siamo tornati su SOl III, ho incontrato i miei genitori e ho avuto notizie dei miei fratelli. Loro purtroppo non c´erano, ma del resto è normale dato che sono tutti imbarcati in altri vascelli. Io sono in attesa del mio nuovo incarico sul vascello, dovrò parlarne con Mark, dato che è evidente che resterò a bordo della Genesis ancora per un po´. (osserva il d-note per poi tornare a parlare) In questo periodo ho iniziato a farmi qualche idea su alcune persone con cui ho avuto modo di lavorare, non sempre sono propriamente positive ma il tempo potrebbe portarmi a cambiare idea. (fa una piccola pausa) Capitano Baumann: rappresenta un po´ il Deus ex machina della situazione, colui che risolve i dissidi fra gli ufficiali, ma devo ammettere che l´ho visto talmente poco da non essermi fatta un´idea su di lui. (fa una piccola pausa) Tenente comandante Draal: Non per essere cattiva ma sembra un po´ svampita, fissa appuntamenti che regolarmente pare dimenticare, non sembra essersi minimamente impegnata a conoscere il nome dei suoi sottoposti e neppure le loro sezioni, dato che è stata capace di scambiarmi per un membro della scientifica. Sembra una persona simpatica e cordiale ma non so se stia giocando a fare la smemorata o se purtroppo lo sia realmente. (fa una piccola pausa) Tenente Comandate Ilianson: incontrata sostanzialmente ad una riunione, non mi è piaciuta. Devo ammettere che il mio parere possa essere di parte, dato che mi ha richiamato a mio avviso un po´ a caso e la cosa mi ha dato decisamente fastidio. (fa una piccola pausa) Tenente Fisher: Mark, il mio capo, resta una sorta di enigma. Lavoriamo entrambi in infermeria ma ancora non riesco a comprenderlo. Mi è stato descritto un po´ come il classico don giovanni di paese, ma onestamente non mi ha mai dato questa impressione, anzi, mi pare che si senta quasi in difficoltà con il gentil sesso. Anche il semplice occuparsi della somministrazione di una crema l´ha delegata ad Alex, quasi che a toccarmi il collo io potessi morderlo. Ammetto che a volte mi dia l´impressione di aver paura di cosa possano pensare le altre persone, in particolar modo il tenente Kalhaf, se si avvicina troppo ad un altra donna. Credo che indagherò un po´ chiedendo al personale infermieristico. (fa una piccola pausa) Tenente Kaarsh: fra tutti coloro che ho visto guidare una squadra di sbarco, credo sia la persona che abbia le competenze migliori. Freddo, ma probabilmente a causa della propria razza, ha accettato che anche i cadetti potessero allenarsi sulla base dell´allenamento che aveva studiato per la sezione sicurezza. (fa una piccola pausa) Tenente Kalhaf: ho iniziato ad osservare il tenente sin da quando sono giunta sulla nave, la prima impressione è stata quella di aver di fronte una persona fondamentalmente triste e decisamente solitaria. Anche dentro la sala mensa cerca di isolarsi, di restare sempre sola a pensare. Nel primo periodo la vedevo un po´ come una sorta di robot, fredda e totalmente distaccata, sembra preferire avere contatti unicamente con gli ufficiali, mentre tende a snobbare un po´ i cadetti, tanto da voler essere chiamata "tenente" e il lei perfino fuori servizio in sala mensa. Noi medici probabilmente siamo anche un po´ troppo rilassati in questione di etichetta, ma lei mi è sembrata sempre decisamente esagerata. Nell´ultima missione, tuttavia, ho notato che probabilmente quella freddezza è usata per nascondere un problema di eccesso di emotività. (fa una piccola pausa) Tenente MFrrerr: ho avuto poco a che fare con lei ma l´ho trovata sin da subito estremamente simpatica. Decisamente forte nella difesa personale, mi ha messo molto in difficoltà in palestra, ma credo che l´allenamento mi sia servito. (fa una piccola pausa) Tenente junior grade Tulak: sono sempre stata convinta che non sarei mai stata brava a trovare elementi in comune con i vulcaniani, li ho sempre visti troppo freddi e logici per apprezzarli veramente, ma devo dire che il tenente Tulak mi abbia fatto ricredere. Ho lavorato con lui e spero di poterlo rifare, ha un modo di vedere la scientifica talmente ampio da riconoscere quanto ogni branca scientifica e medica possano compenetrarsi fra loro. (fa una piccola pausa) Guardiamarina Wood: Abbiamo iniziato insieme e siamo stati promossi assieme, probabilmente è la persona che mi conosce meglio sulla nave. E´ strano pensare che presto non saremo più in camerata assieme, ma era una cosa che già sapevamo sarebbe successa. (fa una piccola pausa prendendo fiato) Credo di aver parlato abbastanza, quindi per oggi credo sia tutto.

Fine regitrazione

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