Diari Personali

Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!

DIARIO PERSONALE DI GEORGIANA GILLESBIE

Data Stellare 02.10.2264

02/10/2264 h 13.00
Sol III, Inverness, Casa McCarter
In Permesso


La donna le aveva parlato di un passato miserabile. Una vita di stenti e privazioni. Il suicidio di genitori disperati. Una storia d´amore finita male. E poi quell´avventura con un uomo diverso. Un uomo che aveva saputo farla sentire una principess, che aveva saputo regalarle una notte di piacere. Un amante delizioso. Aveva deciso che era quello che voleva, per una volta nella sua vita, fare qualcosa che non dovesse essere per forza giusto, ma solo quello che lei voleva. La dottoressa aveva approvato quella scelta. Purchè fosse metabolizzata per quello che era, un momento di libertà e di piacere fine a se stesso. Nessun senso di colpa, nessun attaccamento a quell´uomo che aveva già assolto alla sua funzione.
Ma il ribadirlo durante la seduta di analisi era un modo per far riflettere la donna davanti a se´. Era davvero stato così?
Era davvero solo un avventura?
Gli esseri umani sono così bravi a costruire delle spiegazioni razionali per le loro azioni impulsive ed emotive! Spesso ciò che li muove è diametralmente opposto alle spiegazioni date. Ma il suo lavoro non era quello di trovare le risposte.
Lei nella sua vita aveva imparato a lottare per ciò che voleva, a riconoscere le proprie emozioni, ad affrontare sempre la verità con disarmante onestà.
Tranne che con lui. Stava facendo il più stupido degli errori. Credere di poter controllare e gestire ciò che per definizione non lo è.

Chissà perchè mi è tornato in mente questo dettaglio del romanzo! Certo... chissà perchè!
Sono a casa di Gregor, tra lui e Clarissa c´è qualcosa che non va per il verso giusto. Lui ha tradotto alcuni comportamenti di lei come una rottura nei suoi confronti (e probabilmente ha ragione) ed ha avuto un crollo psicologico.
L´ho trovato ubriaco fradicio e in preda al delirio in un locale quì in Scozia. La Taverna Wallace.
Ho dovuto chiamare in aiuto Jonathan e Will... e per fortuna almeno Jonathan era disponibile, altrimenti avrei dovuto passare al piano B. Per mia fortuna non è stato necessario.
Jonathan. Giuro che quando è arrivato l´ho visto circondato da una luce, che camminava a rallentatore e forse ho immaginato pure che avesse una di quelle tute-calzamaglia dei supereroi dei fumetti d´epoca.
Va bene forse non dovrei giurarlo, ma ora se ci penso è così che ricordo il suo arrivo, effetti curiosi della mente umana. E comunque è stato veramente un´aiuto impagabile.
Casa di Gregor era devastata. Pareva fosse passato un uragano. Ma ho visto di peggio.
Più tardi è arrivato anche Will...
La situazione per me non è semplice, mi costringe a ricordare emozioni che dovrei aver seppellito.
Avevo già associato Clarissa a Mary Elisabeth e non mi sbagliavo...
Perchè agiscono sempre senza considerare il dolore delle persone che hanno intorno? Si può essere davvero così egocentrici ed egoisti?
Poi mi vengono a parlare di amore. Ma sanno di cosa parlano mi chiedo? O semplicemente si nutrono di quelle emozioni di cui hanno bisogno per sentirsi vive? Incuranti di tutto e tutti, seguono solo il "proprio cuore"... poi dopo "gne gne gne non volevo, oddio... che è successo? oh... sono una persona terribile! Oh... aiuto, sigh sigh... " e giù lacrime come se piovesse a farsi consolare da qualcuno con braccia forti.
Ho bisogno di sfogare questa mia negatività quì... perchè rischio di prenderla a pugni se piagnucola davanti a me!
Non ho mai preso a pugni nessuno, a chi voglio raccontarla. Potrei passarla sul filo della mia spada!
Non quella che uso per la scherma, quella che uso per parlare!!

Comunque Gregor ha superato la fase critica, anchese temo riponga troppe speranze sul futuro. Spero che qualcosa io sia riuscita a farla... che qualsiasi cosa succeda quando la vedrà e le parlerà, riesca ad affrontarla con maggiore forza d´animo.
E poi tutta questa storia non potrò tenerla per me...
Devo parlarne con Fisher... Ma lui sì che sa come si fa a sparire quando si è in licenza!

Ora devo muovermi da quì...

Georgiana Gillesbie.

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