Diari Personali

Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!

APPUNTI DI VALERIE O'BRIEN

Data Stellare 23.04.2268

Bozza della relazione da inviare al comando

SECLAR 4
RELAZIONE CIRCA L´INCURSIONE NELL´ALLOGGIO DEGLI AGENTI ROMULANI SULLA STARBASE 24

Nella serata del 05/04, poco dopo la fine delle operazioni di attracco alla Starbase 24, io e il personale di turno sulla plancia della USS Genesis fummo teletrasportati nella sala tattica della stazione, dove il viceammiraglio Vassilieva e l´agente dell´intelligence federale "Slim" ci informarono della presenza, a bordo della base, di tre spie romulane sotto copertura. I tre, in possesso di sistemi di sorveglianza in grado di monitorare la sezione sicurezza locale, non potevano sospettare di essere stati scoperti dai servizi segreti che operavano di nascosto dal night club Vanilla Unicorn. Tra le altre cose, ci venne ordinato di arrestare le spie romulane al posto del personale della sicurezza dell´installazione. La riunione era stata nascosta ai tre obiettivi, mediante un dispositivo schermante, dall´agente Slim. Poco prima di congedarsi, l´agente mi consegnò molto discretamente una tessera membri del Vanilla Unicorn. Dopo la riunione, parlai della cosa con il tenente Von Desslok, il capo della sezione sicurezza della USS Genesis, che mi comunicò di essere anche lei in possesso di una tessera membri del night club. Successivamente, informai anche il tenente comandante Gallagher, il primo ufficiale della USS Genesis, che mi diede l´ordine di stendere un piano operativo preliminare entro ventiquattro ore.

Il pomeriggio del giorno 06/04 mi recai quindi al Vanilla Unicorn con il tenente Von Desslok, per raccogliere informazioni. Nel suo ufficio all´interno del night club, Slim ci disse che i tre obiettivi si fingevano addetti alla logistica per conto di un´azienda di trasporti, ci diede immagini sufficienti all´identificazione degli infiltrati e i nomi di copertura con cui erano conosciuti sulla stazione: Liruk, Sorat e Tarek. Ci informò inoltre che gli obiettivi passavano buona parte della giornata al ponte 36 e che rientravano nel loro alloggio, il 22-C3, ogni sera alle 20:00 circa. L´alloggio delle tre spie conteneva informazioni vitali ed aveva un sistema di sicurezza basato su sensori in grado di avvertire in tempo reale i tre obiettivi, ovunque si trovassero sulla Starbase 24, di qualsiasi tentativo di effrazione. Per evitare che i tre romulani potessero distruggere le informazioni in loro possesso o suicidarsi per evitare la cattura si decise di agire di nascosto. L´agente Slim si disse disponibile a fornirci attrezzatura di supporto, ma per il momento chiesi solo la planimetria dell´alloggio 22-C3.

Link Immagine

Schematiche del progetto totale della base - zoom su un tipico alloggio per civili
Blu: rete EPS primaria | Verde: rete EPS secondaria e reti di servizio | Rosso: rete ODN | Arancione: pannelli a muro e console | Giallo: illuminazione e altri sensori ambientali | Nero: paratie | Grigio: TJ

Le centraline di controllo del ponte erano probabilmente inserite nei TJ. I dati contenuti nelle console erano criptati, e sarebbe risultato impossibile accedervi da remoto senza essere rilevati. L´installazione di sensori scollegati dalla rete ODN principale nelle zone circostanti all´alloggio era possibile, quindi era probabile che i romulani avessero installato sistemi di sicurezza aggiuntivi e indipendenti dalla rete ODN.

Il piano che stesi era il seguente:

Un sopralluogo per indagare su eventuali sistemi di sicurezza aggiuntivi installati dalle spie romulane potrebbe rivelarsi utile. Gli scopi dell´operazione sono:

1) accecare i sensori dell´alloggio in modo da non allertare gli obiettivi
2) accedere senza essere notati (prima delle 20:00)
3) mettere al sicuro le informazioni custodite all´interno
4) tendere un agguato ai tre falsi vulcaniani, al loro ritorno in alloggio
5) uscire e raggiungere un luogo sicuro senza farsi notare, assicurandosi nel contempo che gli obiettivi non si sveglino

Si richiede alla sezione operazioni, nella persona del sottotenente Irving, un parere tecnico circa l´efficacia e l´opportunità di un attacco informatico per raggiungere lo scopo 1 e un piano per raggiungere lo scopo 3.

Si richiede alla sezione ingegneria, nella persona del guardiamarina Gloin, un parere tecnico circa l´efficacia e l´opportunità di interventi in loco per raggiungere gli scopi 1, 2 e 3.

Si richiede alla sezione medica un piano per tenere gli obiettivi in stato di incoscienza durante il loro spostamento fino al luogo sicuro e fino a quando non potremo essere ragionevolmente certi sicuri di aver loro tolto la possibilità di suicidarsi al risveglio (potrebbero essere necessari interventi chirurgici).

***

Il piano, in seguito ai pareri tecnici del sottotenente Irving e del guardiamarina Gloin, venne giudicato troppo difficile da attuare. Nella confusione causata dai guasti generalizzati ai sistemi di teletrasporto dell´08/04, ritirai al Vanilla Unicorn il dispositivo schermante che l´agente Slim ci aveva nel frattempo offerto. Fu disposto, nella massima segretezza, il trasferimento della squadra in un alloggio indicato dai servizi segreti sulla Starbase 24, dove i tenenti Von Desslok e Fisher e i guardiamarina Gloin e Linden elaborarono un nuovo piano, in presenza di Slim. Cito dal rapporto del guardiamarina Gloin (09/04 - SECLAR 4):

  • I bersagli seguono una precisa routine, descritta dal Signor Slim: escono dall´alloggio alle 08:00, vanno in pausa pranzo alle 12:00 presso uno dei due ristoranti vulcaniani della Base, rientrano in alloggio alle 20:00. Lavorano principalmente tra la Passeggiata e i Dock. Per gli spostamenti usano i tuboascensori, sempre in gruppo e con altre persone.
  • Sì è pressoché esclusa la possibilità di procedere alle operazioni di fermo al di fuori dell´alloggio dei sospetti, in quanto si trovano, per la maggior parte del tempo, in luoghi pubblici, con testimoni o complici.
  • Vi sono altre cellule e complici dei bersagli, ma sarà responsabilità del Signor Slim eliminarle in contemporanea con l´arresto dei 3 sospetti principali.
  • Si è optato per procedere all´arresto dei sospetti presso i loro alloggi, con le seguenti modalità:
  • Assumere il controllo dei sistemi ambientali dell´alloggio in cui risiedono i bersagli. Allo scopo il sottoscritto è stato inserito nell´organigramma della Starbase 24, con compiti di manutenzione dei sistemi di servizio nel ponte in oggetto.
  • Attendere che i bersagli o parte di essi, rientrati in alloggi, si ritirino presso le rispettive zone notte.
  • Iniettare nel ricircolo dell´aria una concentrazione adeguata di gas anestetico nelle zone notte occupate dai bersagli, quindi chiuderli all´interno.
  • Fare irruzione nell´alloggio e prendere in custodia i bersagli narcotizzati ed eventualmente neutralizzare i bersagli ancora coscienti.

  • ***

    Decidemmo di chiedere all´agente Slim di fornirci un nebulizzatore adatto a diffondere nell´aria grandi quantità dell´anestetico neurozina, il medicinale indicato dal tenente Fisher, oltre a delle maschere antigas e ai codici di sicurezza che sarebbero serviti al guardiamarina Gloin per poter installare il nebulizzatore nel sistema di aerazione dell´alloggio 22-C3 senza far scattare gli allarmi. Facemmo una prova riempiendo di neurozina una stanza opportunamente sigillata dell´alloggio assegnatoci, del tutto simile al 22-C3. Il guardiamarina Gloin installò il nebulizzatore facendo un rumore minimo e il guardiamarina Linden monitorò i livelli di neurozina nella stanza sigillata, determinando così che il farmaco sarebbe stato in grado di incapacitare gli obiettivi entro quindici secondi dall´inizio dell´erogazione. Provammo anche le maschere e il dispositivo schermante di Slim. Stabilimmo di bloccare la porta d´ingresso dell´alloggio per i quindici secondi necessari a stordire i romulani e di aprirla poi da remoto per permettere l´incursione. Durante l´operazione, tutti i membri della squadra sarebbero stati costantemente in contatto tra loro. Coordinati.

    Ci recammo all´alloggio 22-C3 alle ore 22:00 del 14/04, in incognito. Diedi il via all´operazione, dal momento che il corridoio risultava deserto. Io e il guardiamarina Linden verificammo che i tre obiettivi fossero presenti all´interno, per poi continuare a monitorare la loro posizione tramite scansioni passive dei tricorder, mentre il guardiamarina Gloin allestiva il nebulizzatore nel tubo di Jefferies oltre l´alloggio (vedere rapporto Gloin del 14/04 - SECLAR 4). Dato che le scansioni da tricorder avevano riportato risultati positivi, segnalammo al guardiamarina Gloin il via libera al rilascio della neurozina, per poi appostarci, in copertura e munite di phaser e maschera antigas, ai due lati della porta d´ingresso. I tricorder registrarono movimenti sospetti all´interno dell´alloggio, subito prima dell´apertura della porta. In seguito, fummo subito prese di mira dai tre romulani, sfortunatamente ancora vigili e armati di disgregatori. Un sovraccarico esplosivo della rete EPS dell´alloggio mise fuori combattimento il guardiamarina Linden, oltre a distrarre gli obiettivi all´interno. Colsi l´occasione per stordire una dei falsi vulcaniani, che stava operando su un dispositivo (poi rivelatosi una bomba temporizzata) dietro la porta aperta del bagno dell´alloggio. Successivamente entrai nella zona giorno, muovendomi lateralmente nel tentativo di aggirare rapidamente il secondo romulano, nascosto dietro un divano. Mi accorsi che una grossa scheggia di vetro aveva colpito il secondo romulano alla testa, uccidendolo, pochi istanti prima di essere quasi colpita da un colpo di disgregatore sparato dal terzo romulano, che si trovava all´interno di una delle stanze e che nel frattempo era stato attaccato e distratto dal guardiamarina Gloin, che aveva sfondato una paratia ed era così entrato nell´alloggio dal tubo di Jefferies. Stordii l´ultimo romulano, poi io e il guardiamarina Gloin ci dirigemmo verso il corridoio per soccorrere il guardiamarina Linden, ma trovammo solo l´agente Slim, che aveva già disposto il teletrasporto della collega ferita in infermeria. Dopo averci rassicurati sulle condizioni di salute del guardiamarina Linden, l´agente Slim ci comunicò la presenza di una bomba attiva all´interno dell´alloggio (il dispositivo che la falsa vulcan stava piazzando prima che la stordissi). Il guardiamarina Gloin e l´agente Slim disattivarono la bomba ad antimateria mentre io mi accertavo che i romulani sopravvissuti, che avevano capsule di veleno in denti falsi, non riprendessero i sensi. Affidai l´alloggio e il suo contenuto ai servizi segreti come da disposizioni.

    Ritengo che sarebbe stato preferibile intervenire in modo più rapido e deciso, sfruttando il fattore sorpresa e usando granate stordenti. Avremmo potuto evitare il ferimento del guardiamarina Linden e non avremmo lasciato tempo ai romulani di reagire. In alternativa, una volta stabilito che i tre non si trovavano nella zona giorno, avremmo potuto aprire la porta da remoto e entrare di nascosto e silenziosamente nell´alloggio per prendere gli obiettivi uno alla volta, utilizzando il dispositivo schermante di Slim per ingannare i sensori.   

    In fede,

    SOTTOTENENTE VALERIE O´BRIEN - USS GENESIS

    Valerie (Velaa) O'Brien

    Valerie (Velaa) O'Brien

    Data di nascita: 05/04/2246
    Origine: Chiatta di Rommer
    Assegnazione: Luogo ignoto
    Incarico:  

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